CITTA DI PINETO
Non tutti
sanno che Pineto non nasce come cittadina marinaresca. Le sue radici, infatti,
sono strettamente legate al borgo di Mutignano (oggi frazione della città di
Pineto) che si era sviluppato soprattutto godendo di luce riflessa proveniente
dalla vicina Atri, vera e propria città ducale. Agli inizi del XIX secolo,
infatti, gli insediamenti abitativi non erano localizzati sulla costa, ma
risiedevano tutti dietro le colline che si affacciavano sul mare. Per molto
tempo, l'unica residenza ad affacciarsi sul mare, situata in linea d'aria alla
stessa altezza della Torre di Cerrano è stata la casa dei Signori Filiani. Tale
costruzione nasce come residenza estiva della famiglia ma, dopo la costruzione
della stazione, si trasforma in un vero e proprio centro logistico e di
controllo delle attività economiche della famiglia. Intorno al 1860, anno in
cui fu costruita la Ferrovia Adriatica, si innescò un'aspra battaglia tra il
Sindaco di Mutignano ed il Comm. Luigi Filiani; tra Mutignano e quel piccolo
borgo costiero. L'oggetto del contendere era semplicemente una questione
d'identità, che perennemente si manifestava nelle insegne del primo ufficio
postale, nello scalo ferroviario ed in altre insegne cittadine.
Per dare "sostanza" a quel piccolo agglomerato
urbano che si affacciava sul mare e che sorgeva intorno alla Villa Filiani ed
alla stazione, il Comm. Luigi Filiani fece costruire due file di fabbricati
costeggianti lo scalo oltre che servizi come scuole, uffici, tabacchi, etc.
Nasceva, così, una nuova realtà che in futuro si sarebbe presa la sua rivincita
sulla rivale Mutignano. Il passo successivo messo in atto dal Comm. Filiani
verso lo sviluppo della neonata località balneare, fu quello di ingaggiare
un'altra battaglia sulla gestione dei terreni antistanti il mare. Mentre il
Sindaco di Mutignano voleva sfruttare quei terreni (di sua proprietà) per
destinarli all'edificazione di strutture ricettive e commerciali, il Sig.
Filiani si oppose strenuamente, riuscendo ad ottenere in affitto per 25 anni la
gestione di tutto il litorale attraverso la diretta concessione del Demanio
Marittimo. Dopo questa vittoria, egli riuscì a coronare il suo sogno: impiantare
proprio di fronte al mare, una splendida e rigogliosa pineta.
Da quel momento in poi, per la piccola località
marittima, inizia un progressivo periodo di sviluppo: nel 1926 viene posata la
prima pietra della Chiesa di Sant'Agnese mentre nel 1930 nasce la prima attività
turistica. L'evento più atteso e più grande per la Famiglia Filiani, però,
avvenne nel 1930, quando la denominazione di Mutignano venne rivista in "Comune
di Pineto " e la sede comunale fu trasferita dalla collina al mare.
Si può certamente affermare che le origini di Pineto sono state strettamente
legate al coraggio ed alla tenacia di un personaggio come il Comm. Luigi
Filiani. Senza il suo amore per questa terra, forse non esisterebbe questo
piccolo angolo di paradiso. A lui si deve la coerenza per non aver mai
rinnegato, in tanti anni, il suo progetto iniziale: fare di questa piccola e
ridente località un gioiello unico e inconfondibile