CITTA DI ATRI
Situato su
una collina a pochi chilometri dal mare, tra il Piomba ed il Vomano, Atri è uno
dei centri storici ed artistici più importanti dell'Abruzzo. È il turismo,
quindi,il volano dell'economia atriese vista la quantità e la qualità dei
monumenti presenti. Sotto il profilo paesaggistico interessanti sono i calanchi
che circondano il comune. Atri ha origini antichissime e si presume che la sua
storia sia iniziata nel X secolo a.C. con la migrazione degli Illiri. Prima con
il nome di Hadranus poi come Hatria, questo centro è sempre stato di grande
importanza sin dall' epoca dei romani, soprattutto per la sua posizione
strategica.
Nel Medioevo Atri era un comune libero ma nel XIV secolo fu letteralmente
venduta dagli Angioini alla famiglia Acquaviva ed il paese ebbe nuovo fulgore.
Proprio gli Acquaviva, oltre a costruire numerose opere tuttora visibili,
diedero alla chiesa ben sei cardinali e numerosi prelati.
Il paesaggio che circonda Atri è tra i più singolari e suggestivi d'Abruzzo.
Dalle spiagge ampie e sabbiose spalleggiate da lussureggianti pinete, si passa
alla campagna e ai dolci profili di tondeggianti colline rigogliose di oliveti,
frutteti e vigneti noti fin dai tempi di Annibale.
In soli 30 minuti è possibile compiere un magnifico viaggio nella natura
raggiungendo agevolmente i grandi parchi abruzzesi : il Parco Nazionale del Gran
Sasso, o quello dei Monti della Laga così come il Parco della Maiella o quello
Regionale del Velino-Sirente, luoghi dove l'Abruzzo custodisce il patrimonio di
flora, fauna e natura che nei secoli ha gelosamente conservato.